Individuo unico
e irripetibile, nasci dentro una storia e trascorri una vita a tentare di scriverne una tutta tua.
Tentativi che a volte risultano faticosi perché i nodi da sciogliere fanno parte di una fitta trama
di relazioni complessa e intricata che talvolta ti sovrasta, impedendoti di realizzare appieno il tuo potenziale umano.
In un’ottica sistemico relazionale, quella che assumo nello svolgere il mio lavoro di psicoterapeuta, l’individuo non è mai considerato in solitudine ma come parte integrante di una rete di persone, in famiglia e nel resto della sua vita.
Sentimenti e vissuti problematici rappresentano in questa visione un tentativo di risolvere un problema, di adattarsi ad un contesto disfunzionale che poco favorisce la crescita e il cambiamento
al suo interno.
Intraprendere un percorso di terapia è un’opportunità per riflettere sulle criticità legate ad un particolare momento del processo di crescita di un individuo all'interno di un sistema che, per varie ragioni, subisce un arresto o un rallentamento e a fare chiarezza circa sentimenti e vissuti.
Un atto di grande atto di responsabilità
verso te stesso e le persone che ami.
Una scelta coraggiosa, oltre ogni pregiudizio che giudica folle o malato chi si rivolge allo psicologo.
Prendere coscienza di come ti pensi e pensi il mondo che ti sta intorno è il primo passo per trasformare
quello che ti procura sofferenza in risorsa.
Il primo colloquio segna l’inizio di questo processo.